Il momento di transizione che stiamo vivendo è un’occasione di crescita anche per i professionisti.
In precedenza abbiamo visto come sia necessaria una nuova figura che faccia da ponte tra il vecchio e il nuovo modo di fare e tenga conto delle opportunità, criticità che posso rientrare negli sforzi legati al cambiamento.
Sforzi che partono soprattutto da un cambio di mentalità, per imparare a gestire nuove risorse e acquisire nuove competenze. Serve poi non rimanere indietro con l’aspetto culturale, aderire all’idea di un’impresa a impatto zero significa anche fare proprio quel principio e inserirlo nel DNA della propria attività. cambiamenti possono essere radicali.
Il “Next generation EU” è una svolta epocale in tal senso, con circa 300 miliardi a disposizione per favorire la transizione digitale ed economica, l’innovazione e molto altro e i governi che possono tornare a investire andando a debito per oltre il 3% del PIL favorendo l’espansione.
Il Transition Manager
L’Italia è composta principalmente da PMI, con ostacoli di varia natura che non favoriscono la transizione ecoligica e digitale di queste realtà. La poca dimestichezza con gli strumenti digitali, la difficoltà a delegare prediligendo la filosofia del “faccio io”, difficoltà che si rispecchia anche nella capacità di fare network e adottare una Nuova Mentalità.
Un compito e, oserei dire, una vocazione per qualsiasi professionista è poi la formazione continua, che permette di superare questi ostacoli e cogliere le opportunità anche dei momenti più sfavorevoli, o prepararsi a ricominciare da capo.
Molti Innovation Manager si potranno rispecchiare in questo ritratto ma il passo successivo per completare questa transizione è quello di diventare Transition Manager, la sua naturale evoluzione.
Il Transition Manager altro non è che l’ambiziosa figura di guida al Recovery plan, preparata ed esperta nei temi della transizione economica ed ecologica, appartenenti alle iniziative PNRR, che Federprofessional mira a formare grazie alla sua offerta formativa.
Per far emergere le imprese al quale si rivolgono, tale figura deve saper accompagnare modellando la mentalità degli organi aziendali, le persone.
Il tutto alla luce di una clientela più attenta alle tematiche green e sempre più smart e digitale.
Sotto questa luce i piani di business prendono nuova forma e la capacità di fare network va potenziata di molto.
Il Corso che permette l’upgrade e upskilling al Transition Manager, rivolto soprattutto agli Innovation Manager lo trovi qui.Il Corso Completo è quasi Sold Out, scrivici a corsi@federprofessional.com per info!